(ANSA) - BRUXELLES, 27 NOV - La Commissione europea ha
scritto a Italia, Grecia e Cipro perché non hanno ancora
aggiornato la legislazione nazionale sulle restrizioni all'uso
di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed
elettroniche. Le norme Ue sono cambiate con una direttiva del
2017, con nuove disposizioni a tutela della salute e
dell'ambiente e per lo smaltimento dei rifiuti da questo tipo di
apparecchiature. "I tre Stati membri - spiega in una nota
l'Esecutivo Ue - stanno elaborando una nuova legislazione, ma
poiché non è stata fissata una data limite, la Commissione ha
deciso di inviare loro pareri motivati". L'Italia e gli altri
Paesi hanno due mesi per rispondere, trascorsi i quali la
Commissione potrebbe deferire i casi alla Corte di giustizia Ue.
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Ambiente: da Ue richiamo a Italia su apparecchi elettrici
Commissione, Roma aggiorni limiti a uso sostanze pericolose