(ANSA) - BRUXELLES, 31 OTT - L'Italia è al primo posto in
Europa per numero di grandi incendi boschivi registrati nel
2018. È quanto emerge dal rapporto annuale sui roghi boschivi in
Europa, Medio oriente e Nord Africa pubblicato oggi dalla
Commissione Ue. Secondo il documento, lo scorso anno gli incendi
hanno distrutto quasi 178mila ettari di foreste e terreni
nell'Unione Europa, meno di un sesto di quanto fatto nel 2017.
Tuttavia, lo scorso anno il numero di Paesi colpiti dagli
incendi è stato il più alto di sempre e la temperatura
registrata in Europa centrale e settentrionale "ha continuato" a
essere sopra la media stagionale.
Primo Paese per numero d'incendi è l'Italia, con 147 grandi
roghi (di ampiezza minima di 30 ettari) che hanno distrutto
14.649 ettari. Seguono Spagna (104 incendi per 12.793 ettari),
Portogallo (86 roghi per 37.357 ettari, la superficie più ampia
in Europa), Regno unito (79 roghi, 18.032 ettari) e Svezia (74
per 21.605 ettari). Quest'ultima, nel 2018, ha vissuto la
peggiore stagione da quando sono disponibili i dati sui roghi.
Nel rapporto si legge inoltre che nel 2019 la stagione degli
incendi è cominciata prima rispetto alla media e già in marzo il
numero degli incendi era più alto della media annuale
dell'ultimo decennio. Per rispondere alle emergenze causate dai
roghi, nel 2018 il Meccanismo di protezione civile Ue è stato
attivato cinque volte in Svezia, Grecia, Lettonia e Portogallo.
(ANSA).
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Incendi: Italia prima in Europa per numero roghi nel 2018
Calano ettari Ue bruciati, ma aumentano i Paesi colpiti