(ANSA) - NAPOLI, 02 SET - "Laddove c'è il mare c'è
dell'energia". Lo ha detto Giovanni Tula, Responsabile
innovazione e sostenibilità di Enel Green Power, a Napoli in
occasione della 13esima European Wave and Tidal Energy
Conference (Ewtec), evento internazionale che si svolge ogni due
anni, in programma nella Stazione marittima di Napoli, da oggi e
fino al prossimo venerdì 6 settembre.
L'energia proveniente dal mare "può essere molto più costante
di altre forme di rinnovabili", elemento che, come ha spiegato
Tula, "aiuta tantissimo".
Sono due le 'categorie' di energia prodotte dal mare: "Quella
delle correnti di marea e quella delle onde". "Nel caso delle
correnti marine - ha affermato - siamo già in una fase
industriale abbastanza avanzate seppure ancora, dal punto di
vista economico, non competitivo con le altre rinnovabili".
"Le onde hanno una potenzialità maggiore - ha aggiunto - però
si è un po' indietro dal punto di vista tecnologico quindi non
c'è una tecnologia dominante, ma diverse che si stanno
affermando".
L'Italia, collocata nel bacino del Mediterraneo, ha una
posizione di 'vantaggio' dal punto di vista dell'energia, anche
se "non è l'Oceano". "E', infatti - ha evidenziato Tula - un
fantastico sito sperimentale naturale perché si possono testare
tantissime tecnologie".
"In Italia soprattutto la costa ovest della Sardegna e la
Sicilia - ha concluso - sono le aree che hanno più potenzialità
e ci sono diverse tecnologie in fase sperimentale". (ANSA).
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Energia: Tula (EGP),Italia bacino naturale per usare il mare
'Apporto molto più costante rispetto ad altre forme rinnovabili'