(ANSA) - BRUXELLES, 30 GEN - Le microplastiche aggiunte
intenzionalmente a cosmetici e altri prodotti comportano rischi
per la salute e l'ambiente e restrizioni a livello Ue sono
giustificate. Sono le conclusioni del rapporto dell'Agenzia
europea dei chimici (Echa) sulle microplastiche, richiesto dalla
Commissione europea. Con il divieto proposto dall'Esecutivo Ue
in vigore, sottolinea la Echa, si avrebbe una riduzione delle
emissioni di microplastiche di circa 400 mila tonnellate in 20
anni.
Secondo l'analisi dell'Echa, le microplastiche aggiunte
intenzionalmente nei prodotti (quindi non da usura di pneumatici
o tessuti) hanno maggiori probabilità di accumularsi negli
ambienti terrestri, poiché le particelle si concentrano nei
fanghi di depurazione che vengono spesso applicati come
fertilizzanti. Una proporzione molto più piccola di queste
microplastiche viene rilasciata direttamente nell'ambiente
acquatico. Le microplastiche possono essere estremamente
persistenti nell'ambiente, anche per migliaia di anni.
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Agenzia Ue, divieto Ue microplastiche è giustificato
Rapporto Echa conferma validità restrizioni Commissione