(ANSA) - BRUXELLES, 15 NOV - No al taglio degli incentivi per
l'energia geotermica. E' l'appello dell'industria del settore
europea e nazionale sullo schema di decreto con cui il Governo
"intende tagliare unilateralmente gli incentivi", spiega una
nota congiunta di Ugi (Unione geotermica italiana) e Egec
(Consiglio europeo per l'energia geotermica).
Sarebbe una decisione "in violazione con i principi
concordati da tutti i governi europei, compresa l'Italia, nella
revisione della Direttiva sulle Energie Rinnovabili, di non
approvare modifiche retroattive agli schemi di supporto per le
fonti di energie rinnovabili, nonché di annunciare con largo
anticipo eventuali modifiche future", sottolinea Philippe Dumas
di Egec.
Secondo Egec e Ugi, il taglio degli incentivi per l'energia
geotermica avrebbe un impatto sulle emissioni di CO2, la qualità
dell'aria della regione Toscana, in cui l'industria si
concentra, l'occupazione, gli investimenti e lo sviluppo
economico e la sicurezza energetica nazionale.
"I comitati contro la produzione elettrica da geotermia
parlano di problemi ambientali, ma non credono ai dati che
indicano il contrario e non si preoccupano di conoscere i
problemi prodotti con altre fonti energetiche perché toccano a
qualcun altro", ha dichiarato il presidente dell'Ugi Adele
Manzella. (ANSA).
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Industria geotermica, Governo non tagli incentivi
Egec e Ugi, misura contraria a nuova direttiva rinnovabili