(ANSA) - BRUXELLES, 29 AGO - Nell'ambito della strategia Ue
sulla plastica, la Commissione europea "deve farsi carico di
campagne di informazione sulle alternative alle plastiche
monouso" e "tutelare le piccole e micro imprese che non possono
sostenere i costi immediati dell'applicazione del regime di
responsabilità estesa ai produttori". Sono alcune delle proposte
di modifica alla direttiva Ue sugli articoli monouso in plastica
presentate oggi da Michela Giuffrida, relatrice per il gruppo
S&D del parere della Commissione agricoltura
dell'Europarlamento.
"Bisogna lavorare per aumentare la consapevolezza che ci sono
alternative a prodotti come bastoncini, posate, piatti e
cannucce", ha detto l'europarlamentare siciliana. Giuffrida
propone inoltre di usare la direttiva per realizzare "uno studio
che porti a uno standard europeo per definire la
biodegradabilità delle plastiche" e a un monitoraggio sulla
"concreta possibilità di trovare alternative immediate" agli
articoli monouso. Inoltre, bisognerebbe valutare "l'impatto sui
prezzi se parliamo di prodotti derivanti da coltivazione in
agricoltura".
"Tutti i prodotti di plastica monouso che secondo l'indagine
di Legambiente 2018 rappresentano l'80% del totale dei rifiuti
altamente inquinanti per il mare, hanno però anche ricadute
negative per il settore agricolo", ha osservato
l'europarlamentare. "Il nostro apporto consente di fare
riferimento alle medesime problematiche di inquinamento del mare
citate dalla Direttiva della Commissione europea per la
riduzione dell'incidenza di determinati prodotti di plastica
sull'ambiente ma che affliggono il suolo, le acque reflue
urbane, la raccolta dei rifiuti e delle plastiche di scarto
dell'agricoltura".
"Interveniamo quindi - continua Giuffrida - sui tempi di
attuazione e la concreta possibilità di trovare alternative
immediate, sui tempi di sostituzione, sull'impatto sui prezzi se
parliamo di prodotti derivanti da coltivazione in agricoltura.
E' una proposta fortemente significativa dell'Europa che
vogliamo costruire e rappresentativa dei valori che vogliamo
condividere. In questo senso, i processi legati alla plastica
hanno sempre più una dimensione transfrontaliera ed è per questo
che l'iniziativa è tanto più opportuna".
"Considero fondamentale - conclude Giuffrida - che a dare il
primo esempio nel limitare l'uso di posate e piatti di plastica
siano proprio gli enti pubblici, come le mense delle scuole,
sensibilizzando realmente i consumatori".(ANSA).
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Plastica: Giuffrida (Pd), promuovere alternative a monouso
E tutelare Pmi. Presentati emendamenti in commissione Pe