(ANSA) - BRUXELLES, 11 LUG - Il Parlamento Ue vuole vederci
chiaro sul trasporto degli animali provenienti da Paesi terzi, e
in particolare su ciò che avviene al confine fra Turchia e
Bulgaria. Gli eurodeputati hanno deciso di tenere aperte le
petizioni sul tema presentate da diversi cittadini e
associazioni europee, fra cui la Animal Welfare Foundation, di
cui si è fatta portavoce l'avvocatessa Manuela Giacomini.
Partendo dalle violazioni riscontrate dalla Fondazione fin dal
2010, Giacomini ha illustrato in commissione Petizioni tutte le
denunce formali presentate negli ultimi anni dalla ong,
chiedendo alla Commissione Ue di aprire delle procedure
d'infrazione contro 13 Stati membri. Il non rispetto della
normativa europea riguarderebbe in particolare le alte
temperature che gli animali sono costretti a sopportare lungo il
trasporto, talvolta causa di decessi che non vengono registrati
nei giornali di viaggio. "Ben 223 europarlamentari hanno
richiesto più volte d'istituire una commissione d'inchiesta per
fare luce sulle violazioni denunciate, ma con un colpo di mano i
presidenti dei gruppi politici hanno deciso di no, senza neanche
far votare la Plenaria", ha denunciato l'eurodeputata Eleonora
Evi (M5S), "ecco perché oggi stiamo lavorando a un a rapporto di
implementazione per vedere se la direttiva Ue è violata".
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Animali maltrattati, Eurocamera indaga su import extra-Ue
Commissione petizioni ascolta Ong che denunciano violazioni