(ANSA) - BRUXELLES, 8 MAG - La settimana prossima l'Italia e
altri cinque Paesi, tra cui Germania, Francia e Gran Bretagna,
potrebbero essere deferiti alla Corte di Giustizia Ue per aver
violato le norme europee antismog. La decisione, che per quanto
riguarda l'Italia dovrebbe riferirsi al superamento dei limiti
di Pm10, attesa da molti mesi è stata rimandata più volte, ma
secondo quanto apprende ANSA potrebbe essere adottata dal
collegio dei commissari mercoledì prossimo per essere annunciata
giovedì 17 maggio.
La Commissione sarebbe pronta a deferire in Corte sei dei
nove paesi convocati d'urgenza a Bruxelles alla fine dello
scorso gennaio a causa delle ripetute violazioni della normativa
Ue sulla qualità dell'aria, in particolare dei limiti di
biossido di azoto (NO2) e di particolato (Pm10). Con l'Italia
dovrebbero esserci Francia, Gran Bretagna, Germania, Ungheria e
Romania. Convocati il 30 gennaio dal commissario Ue all'ambiente
Karmenu Vella, i Paesi (oltre a questi 6 anche Spagna,
Slovacchia e Repubblica ceca) avevano illustrato le misure che
intendevano prendere per ridurre i livelli di emissioni
inquinanti nell'aria dei centri urbani. Per alcuni di questi,
come la Spagna, sembra che la situazione sia migliorata negli
ultimi mesi. Per gli altri la Commissione potrebbe procedere al
primo deferimento in Corte.
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Smog: Commissione Ue pronta a deferire Italia a Corte
Insieme ad altri 5 Paesi.Decisione attesa per prossima settimana