(ANSA) - STRASBURGO, 13 MAR - Le regioni più povere dell'Ue
necessitano di un sostegno duraturo e di una strategie su misura
che devono rimanere prioritarie tra le politiche dell'Unione
anche dopo il 2020. E' quanto chiedono gli eurodeputati nella
risoluzione preparata dalla relatrice Michela Giuffrida (Pd) e
approvata oggi dal Parlamento europeo a Strasburgo, con 488 voti
a favore, 90 contrari e 114 astensioni. In Italia sono le
regioni del Mezzogiorno quelle direttamente interessate.
I progetti che riducono le disparità tra le regioni dell'Ue,
secondo la risoluzione, devono rimanere al centro degli
investimenti previsti dal bilancio europeo nonostante le altre
sfide a cui si dovrà far fronte.
Gli eurodeputati sottolineano come gli "effetti negativi
della crisi economica e finanziaria", soprattutto nelle regioni
a bassa crescita, abbiano ridotto i margini di bilancio,
portando a tagli agli investimenti pubblici.
Oltre ai finanziamenti prioritari dell'Ue, tali regioni hanno
bisogno di strategie su misura per colmare le distanze con le
altre e offrire prospettive dinamiche alle loro popolazioni, ha
affermato il Parlamento.
I deputati chiedono poi nuove misure per definire le regioni
"in ritardo di sviluppo" e orientare meglio i finanziamenti in
tali aree, ma anche per promuovere l'istruzione e la formazione,
per ridurre la disoccupazione e assicurare un più facile accesso
al credito per le imprese.
Infine nella risoluzione si chiede di sostenere e migliorare
la qualità dell'amministrazione e delle istituzioni regionali
nonchè interventi in favore delle attività produttive, del
turismo sostenibile, dell'economia circolare e
dell'agricoltura.(ANSA).
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Fondi Ue: Pe chiede sostegno duraturo per regioni più povere
In Italia interessate quelle del Mezzogiorno