(ANSA) - BRUXELLES, 8 FEB - O l’Italia e gli altri 8 Paesi
nel mirino della Commissione Ue per lo smog presenteranno
ulteriori misure entro domani o saranno portare davanti alla
Corte di giustizia europea. È l’ultimo avvertimento di Bruxelles
alla vigilia della scadenza, estesa da lunedì a venerdì dal
commissario all’ambiente Vella, dopo l’incontro ministeriale di
fine gennaio. La Commissione ''procederà alla tappa finale della
procedura d’infrazione a meno che misure credibili e puntuali
non siano presentate entro domani''.
"La scadenza è domani", ha ricordato il portavoce, spiegando
che "il commissario Vella ha presentato al Collegio l'esito del
vertice convocato con i ministri" dei 9 Paesi che rischiano la
Corte di giustizia Ue "come ultimo sforzo per trovare soluzioni"
al problema della qualità dell'aria. La Commissione infatti
"vuole aiutare gli stati membri a mettersi in regola
urgentemente con quanto hanno concordato ma mai rispettato per
molti anni" sulle direttive europee sulla qualità dell'aria, in
particolare le soglie massime di sforamento dei limiti di Pm10 e
NO2.
(ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Smog: Ue, misure entro domani o Corte giustizia
Ultimo avvertimento a Italia e altri 8 Paesi