(ANSA) - BRUXELLES, 30 GEN - "Con nessuna nuova misura
sostanziale annunciata oggi dai ministri" alla riunione
convocata dal commissario Ue all'ambiente Karmenu Vella con i
Paesi che sforano i limiti Ue sullo smog, "è impossibile
giustificare qualsiasi ulteriore ritardo" nel deferirli alla
Corte di giustizia europea. E' la posizione espressa
dall'associazione che raccoglie le organizzazioni ambientaliste
europee Eeb, European Environment Bureau, che si aspetta quindi
di "vedere la Commissione procedere su questa strada nei
prossimi giorni". "L'azione legale è il mezzo più adeguato e
efficace per avere a che fare con Paesi che violano la
legislazione europea", sottolinea ancora l'Eeb, ricordando che
al di là dei 9 Pesi convocati oggi a Bruxelles, nel complesso
sono 130 le città europee di 23 stati membri in cui vengono
superati i limiti di inquinamento.(ANSA).
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Smog: ambientalisti, oggi no nuove misure, ora Paesi a Corte
Eeb, 'ora azione legale è mezzo più appropriato' da usare