(ANSA) - BRUXELLES, 10 NOV - La Commissione europea ha
avviato il lavoro per facilitare la mobilità di equipaggiamenti
e truppe militari sul territorio dell'Unione. Si tratta di un
approccio in due fasi, che vede il suo punto di partenza oggi,
col lancio di una roadmap in cui si delineano i passi da fare,
in un percorso, che attraverso la consultazione con Stati membri
e Nato, porterà ad un piano d'azione per il marzo prossimo.
Le questioni da affrontare vanno dai requisiti per il
trasporto sicuro di merci pericolose, alle leggi in materia
ambientale, alla disponibilità e adeguatezza di infrastrutture
di trasporto. E proprio al fine di identificare ostacoli,
barriere e lacune, di recente è stato istituto anche un gruppo
di lavoro ad hoc, presso l'Agenzia di difesa europea (Eda).
"Mentre andiamo avanti con la Cooperazione permanente
strutturata (Pesco) per rendere la nostra difesa più efficace,
abbiamo deciso di rafforzare la mobilità militare tra gli Stati
membri dell'Ue in cooperazione con la Nato", ha spiegato in una
nota l'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini.
"Il movimento rapido del personale e dell'equipaggiamento
militare sono ostacolati da barriere fisiche, legali e
regolatorie. Questo crea inefficienze nella spesa pubblica
ritardi e soprattutto grandi vulnerabilità. E' tempo di
massimizzare le sinergie civili e militari anche attraverso il
nostro network di trasporti in modo efficiente e sostenibile",
ha affermato in una conferenza stampa il commissario Ue ai
Trasporti Violeta Bulc.(ANSA).
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Difesa: al via percorso Ue per facilitare mobilità militare
Mogherini, lavoro in cooperazione con Nato. A marzo piano azione