(ANSA) - BRUXELLES, 2 OTT - Impegni concreti e investimenti
"a dieci cifre", ovvero miliardi di euro, per il futuro
sostenibile e la sicurezza di mari e oceani da parte di Paesi e,
per la prima volta, imprese private. Saranno queste le novità
principali della quarta edizione della Conferenza Our Ocean,
organizzata dall'Unione europea a Malta il 5 e 6 ottobre, con la
partecipazione prevista di 700 persone, più di 40 esponenti di
governi, ministri o capi di stato, e delegazioni da un centinaio
di paesi. In agenda non c'è solo l'ampliamento delle aree marine
protette, punto essenziale delle scorse edizioni della
conferenza, ma anche "la governance degli oceani, i problemi
della sicurezza marittima e del cambiamento climatico", spiegano
fonti della Commissione Ue, che a Malta invierà tre
rappresentanti: Karmenu Vella per l'ambiente e il mare, l'Alto
rappresentante per gli affari esteri Federica Mogherini e il
vicepresidente dell'esecutivo Ue Frans Timmermans. L'ambizione è
creare un quadro comune per lo sviluppo sostenibile, parte
integrante della strategia di sicurezza e della politica estera
Ue, in una sorta di diplomazia dei mari e degli oceani. E poi ci
saranno gli impegni di tipo economico: "triplicati rispetto alle
attese", continuano le fonti Ue, "non si tratterà solo di
prendere impegni, ma di assumersi la responsabilità per la loro
applicazione", con controllo e monitoraggio delle attività
svolte.(ANSA).
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Focus Ue su oceani, al centro clima, governance e sicurezza
Conferenza a Malta il 5 e 6, attesi impegni da governi e privati