(ANSA) - BRUXELLES, 13 SET - Le compagnie aeree potranno
continuare a non pagare per le emissioni dei voli provenienti o
destinati a paesi extra-Ue, ma solo fino al 2021, limite oltre
il quale i crediti carbonio oggi concessi gratuitamente all'
industria dell'aviazione civile inizieranno a ridursi. E' la
posizione dell'Europarlamento, approvata con 609 voti dalla
plenaria di Strasburgo, sulla proposta di prolungare
l'esclusione dei voli internazionali dall'Ets (il mercato Ue
delle emissioni) presentata in febbraio dalla Commissione
europea. In caso di mancato accordo tra Regno Unito e Ue e
Brexit 'dura', inoltre, gli europarlamentari chiedono che le
quote di emissione di Co2 concesse gratuitamente alle compagnie
aeree del Regno Unito siano annullate, in modo da non dar loro
un vantaggio rispetto ai loro concorrenti dell'Ue.
La presentazione della proposta di prolungamento dell'
esenzione Ets per i voli extra-Ue da parte della Commissione si
è resa necessaria nell'attesa che l'organizzazione mondiale
dell'aviazione civile (Icao) stabilisca i dettagli del
meccanismo di compensazione e riduzione delle emissioni
approvato dalla stessa organizzazione alla fine del 2016. Per la
Commissione la proroga dovrebbe essere 'sine die', mentre gli
europarlamentari fissano un limite temporale, il 31 dicembre
2020. Parlamento, Consiglio e Commissione definiranno una
posizione comune sul tema entro la fine dell'anno. (ANSA).
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Clima: Pe, esenzione Ets per voli extra-Ue solo fino a 2021
Introdotto anche emendamento in caso di rottura su Brexit