(ANSA) - STRASBURGO, 16 MAR - Il Parlamento Ue è sceso oggi
in campo a difesa dell'Artico approvando ad ampia maggioranza -
483 sì, 100 no e 37 astensioni - una risoluzione non vincolante
che chiede il divieto dell'estrazione di petrolio e di gas nella
regione ed assicurando che la stessa permanga una zona di
cooperazione a bassa tensione. Gli eurodeputati, allarmati per
il riscaldamento dell'Artico, che procede a velocità doppia
rispetto alla media mondiale, chiedono che "il vulnerabile
ambiente artico e i diritti fondamentali dei popoli indigeni"
vengano "rispettati e protetti con salvaguardie più rigorose".
Per questo, dice il testo, la Commissione e gli Stati membri
dovrebbero adoperarsi in sede internazionale per un "divieto
totale" alle estrazioni di gas e petrolio.
Strasburgo ha inoltre reiterato la sua richiesta, già
espressa nel 2014, di bloccare l'uso di olio combustibile nei
trasporti marittimi nel Mar Artico. Sul fronte geostrategico,
gli eurodeputati evidenziano la crescente presenza di forze
armate russe, che dal 2015 "hanno fondato almeno sei nuove basi
a nord del Circolo Polare Artico, inclusi sei porti in acque
profonde e 13 aerodromi", e notano il crescente interesse della
Cina nell'accesso a nuove rotte commerciali e a nuove risorse
energetiche. In questo difficile contesto, viene evidenziato "il
ruolo importante del Consiglio Artico" nel "mantenere una
cooperazione costruttiva, bassa tensione e stabilità" nella
regione. (ANSA).
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Artico: Strasburgo chiede divieto estrazione gas e petrolio
Regione rimanga zona di cooperazione a bassa intensità