(ANSA) - BRUXELLES, 2 MAR - Il Parlamento europeo approva le
norme che impongono agli Stati membri dell'Ue di informare la
Commissione europea della loro intenzione di negoziare accordi
di fornitura di energia con Paesi terzi. Si tratta del primo
elemento del pacchetto legislativo "Unione dell'energia" ad
essere completato.
Un accordo informale, raggiunto da Parlamento e Consiglio nel
dicembre 2016, stabilisce che uno Stato membro, quando decide di
avviare negoziati con un Paese terzo per modificare o concludere
un accordo intergovernativo sull'energia, debba informarne la
Commissione europea per iscritto prima dell'inizio dei colloqui.
Allo stato attuale, gli Stati membri sono tenuti a presentare
tali accordi alla Commissione solo dopo la loro firma.
Secondo le nuove norme, la Commissione può rispondere alla
comunicazione da parte di uno Stato membro fornendo un parere su
come garantire che l'accordo da negoziare sia compatibile con il
diritto dell'Unione. La Commissione avrà cinque settimane per
informare il paese in questione dei dubbi sull'accordo in corso
e dodici ulteriori settimane per esprimere un parere sulla
compatibilità del contratto con il diritto comunitario.
Se uno Stato membro non dovesse tener conto del parere della
Commissione nella versione ratificata dell'accordo, dovrà
spiegare per iscritto i motivi della propria decisione.(ANSA).
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A Commissione Ue nuovi poteri intervento negoziati energia
Pe approva regole, Stati dovranno informare prima di accordi