(ANSA) - BRUXELLES, 1 FEB - Da Bruxelles è in arrivo un nuovo
richiamo all'Italia in materia di rispetto dell'ambiente. La
Commissione europea intende portare avanti - con l'invio a Roma
di un parere motivato - la procedura d'infrazione aperta nel
maggio del 2015 per il superamento dei limiti previsti dalla
direttiva 2008/50 in materia di emissioni di biossido di azoto
(NO2), in pratica l'inquinamento legato ai gas di scarico dei
motori diesel. Lo si è appreso da fonti comunitarie.
L'infrazione, secondo le informazioni raccolte, riguarda 15
agglomerati urbani distribuiti in sette regioni: Lazio, Liguria,
Lombardia, Molise, Piemonte, Toscana e Sicilia. I servizi della
Commissione attribuiscono a questa infrazione carattere
prioritario rispetto a quella pure in corso sulle PM10 poiché in
quest'ultimo caso - che riguarda l'Italia ma anche diversi altri
Paesi - Bruxelles riconosce il ruolo svolto dal fattore
orografico e climatico (come nel caso della Pianura Padana) nel
mancato rispetto delle norme Ue. Una circostanza che Bruxelles
non ritiene invece sussista nel caso delle emissioni di biossido
di azoto.(ANSA).
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In arrivo da Bruxelles nuovo richiamo su emissioni diesel
Per superamenti limiti biossido azoto in sette regioni