(ANSA) - BRUXELLES, 31 GEN - I target europei sempre più
ambiziosi per il riciclo dei rifiuti ridurranno la necessità di
ricorrere agli inceneritori. E' l'indirizzo politico che emerge
dalla Comunicazione della Commissione europea "Il ruolo della
trasformazione dei rifiuti in energia nell'economia circolare".
Nel documento si parla anche di rischio 'sovra-capacità' per gli
impianti di termovalorizzazione esistenti.
Secondo i dati citati nel testo, Germania, Francia, Paesi
Bassi, Svezia, Italia e Regno Unito rappresentano tre quarti
della capacità di incenerimento dell'Ue, mentre Svezia e
Danimarca hanno la più alta capacità pro capite. Al contrario,
"le zone meridionali e orientali dell'Ue sono praticamente prive
di capacità di incenerimento dedicato e sono altamente
dipendenti dalle discariche".
In queste aree "il ricorso alla termovalorizzazione è
probabilmente destinato a crescere per sostenere la riduzione
dei rifiuti in discarica - dicono dall'ufficio di Bruxelles di
Eswet, l'associazione dell'industria dei termovalorizzatori - e
l'incenerimento resta una scelta obbligata per certi tipi di
materiali come alcune plastiche". (ANSA).
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Rifiuti: Commissione Ue, inceneritori sempre meno necessari
Con target di riciclo ambiziosi si va verso sovra-capacità