(ANSA) - BRUXELLES, 30 GEN - Anche se "non si può nascondere
che ci sia ansia nelle discussioni con i partner" dell'Ue sul
futuro delle politiche climatiche Usa e il loro impatto
sull'accordo di Parigi, il neopresidente americano Donald Trump
ha un approccio "amico delle imprese" e per queste c'è invece un
"forte" interesse economico nello sviluppare il settore
dell'energia pulita. Quindi sul futuro dell'intesa sul clima
"dobbiamo ancora aspettare di vedere la concretizzazione di
quanto è stato detto in campagna elettorale", soprattutto alla
luce del fatto che "la posizione è già stata modificata diverse
volte". E' l'analisi del vicepresidente della Commissione Ue
all'Unione dell'energia Maros Sefcovic, in un incontro con
alcuni giornalisti a cui l'ANSA ha partecipato.
Lo stesso ragionamento vale anche sul fronte del commercio di
gas naturale liquefatto, uno degli elementi chiave in
discussione nel Ttip, l'accordo di libero scambio Ue-Usa la cui
sorte sembra segnata con l'arrivo di Trump. "Se c'è una
questione su cui nessuno ha dubbi per quanto riguarda la nuova
amministrazione americana è che è molto a favore delle imprese",
ha affermato Sefcovic, per questo "non posso immaginare che
creino problemi per quelle società che vogliono esportare Lng".
Anzi, secondo quanto hanno riferito gli analisti allo stesso
vicepresidente, tutti "si aspettano che gli Usa diventino, o che
abbiano una forte chance di diventare l'esportatore numero uno
di Lng a partire dal 2020". E l'Ue, ha tenuto a sottolineare, è
sempre stato e continuerà a essere "un buon consumatore" che
"paga in tempo" ed è "affidabile", per questo i fornitori di
energia lottano per ottenere quote del mercato europeo.(ANSA).
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Trump: Ue, amico imprese, su clima forte interesse economico
Sefcovic, vale anche per export Lng, Usa saranno primi in 2020