(ANSA) - BRUXELLES, 23 GEN - Continua il pressing della
commissione Petizioni del Parlamento europeo sulle autorità
della Regione Campania per trovare una soluzione definitiva al
problema dell'inquinamento delle acque sotterranee nel comune di
Acerra, nella cosiddetta 'Terra dei fuochi'.
Oggi, gli europarlamentari sono tornati a discutere sulla
petizione presentata nel 2013 dall'attivista campano Alessandro
Cannavacciuolo. La Commissione europea, attraverso un suo
rappresentante, ha ribadito la linea già espressa nel giugno
scorso: in base alle "informazioni ricevute dalle autorità
italiane competenti", l'esecutivo ritiene che "il problema sia
adeguatamente seguito" e che "non sia necessaria alcuna
ulteriore azione dal parte della Commissione".
La risposta, però, non ha soddisfatto gli eurodeputati, che
hanno deciso non solo di tenere aperta la petizione, ma di
scrivere alle autorità della Regione Campania, chiedendo una
risposta scritta che contenga delle "rassicurazioni sul fatto
che si continui a monitorare la situazione".
"Mi aspetterei dalla Commissione europea una presa di
posizione più dura e decisa", ha dichiarato in aula Isabella
Adinolfi (M5S). "Chiediamo un'azione molto più incisiva perché
ciò che è stato fatto finora è stato assolutamente
insufficiente", ha fatto eco Eleonora Evi (M5S). "Siccome è in
corso un programma significativo" sulla gestione dei rifiuti in
Campania, "non possiamo fare una discussione come se fossimo
sempre all'anno zero", "altrimenti alimentiamo ulteriore
confusione, non aiutiamo la regione", ha ammonito Andrea
Cozzolino (Pd), che ha anche proposto di pianificare una nuova
missione sul campo della Commissione Petizioni.(ANSA).
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Ambiente: pressing PE per soluzione inquinamento ad Acerra
Comm. Petizioni scrive a Regione; Cozzolino,torniamo in Campania