(ANSA) - BRUXELLES, 12 GEN - La produzione di miele è in
aumento in Italia, in linea con l'incremento del numero di
alveari registrato in tutta l'Unione europea nel triennio
2014-2016, con la Penisola a contarne in proporzione maggiore
insieme a Spagna, Francia, Romania e Grecia. Sono i dati che
emergono dalla relazione triennale della Commissione europea
sull'applicazione dei programmi nazionali per l'apicoltura, che
l'Ue cofinanzia al 50% con circa 33 milioni di euro l'anno. La
relazione evidenzia anche la tendenza all'aumento degli alveari
e alla riduzione del numero di apicoltori.
Nel 2015 l'Italia ha percepito l'8,6% dei contributi, quarto
paese europeo dopo Spagna, Francia e Romania. Fattore chiave per
l'assegnazione del contributo Ue ai singoli Stati membri è il
numero di alveari presenti nel loro territorio. Dal 2014 al 2015
la produzione nazionale di miele è aumentata da poco più di
15.000 a oltre 23.000 tonnellate, risultato che vede l'Italia al
quinto posto in Europa, dopo Romania, Spagna e Ungheria e di
poco inferiore alla Germania. Si conferma la tendenza, che si
registra da oltre dieci anni in tutta l'Ue, all'aumento del
numero di alveari, passati da quasi 14.000 del 2011-13 a 15.700
nel 2014-16. In diminuzione è invece il numero degli apicoltori,
che nel 2017-2019 dovrebbero essere circa 600.000, in calo da
631.000 del 2014-16. (ANSA).
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Apicoltura: relazione Ue, produzione miele cresce in Italia
Commissione, in Europa più alveari e meno apicoltori