Rubriche

Clima: su quote carbonio resta distanza tra ministri Ue

Commissario Canete, Paesi agiscano per applicare accordo Parigi

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 19 DIC - Rafforzare il mercato per lo scambio delle quote di carbonio, proteggere la competitività dell'industria europea e rendere più trasparenti ed efficaci i meccanismi per finanziare i paesi membri più in difficoltà. Sono gli elementi di principio della riforma del sistema delle quote-carbonio (Ets), uno dei pilastri delle politiche europee sul clima, su cui i ministri dell'ambiente dell'Ue si sono confrontati stamani. Le posizioni però restano molto distanti, con i governi Ue d'accordo sugli obiettivi, ma non su come raggiungerli.

Starà alla presidenza maltese cercare di superare l'impasse, col Consiglio ambiente in programma il 28 febbraio, prossima occasione per disegnare una posizione univoca.

"Il Parlamento europeo ha già votato e sarà pronto al negoziato a marzo - ha ricordato il commissario Ue al clima Miguel Arias Canete - il Consiglio deve agire in fretta per mettere in pratica gli impegni presi con l'accordo sul clima di Parigi".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it