(ANSA) - BRUXELLES, 8 NOV - L'Ue ha compiuto progressi
significativi nella "decarbonizzazione" della sua economia, ma
non è linea con il raggiungimento dei suoi obiettivi per il 2030
e il 2050 e deve fare di più soprattutto su industria e
trasporti. E' l'istantanea offerta dal rapporto "State of the
Low-Carbon Energy Union: Assessing the EU's progress towards its
2030 and 2050 climate objectives", condotto da sette istituti di
ricerca europei (l'Enea per l'Italia) e presentato dall'Istituto
per lo sviluppo sostenibile e le relazioni internazionali
(Iddri).
La relazione ha analizzato migliaia di dati per i necessari
cambiamenti strutturali per raggiungere l'obiettivo, scritto
nell'accordo sul clima di Parigi, di mantenere l'aumento della
temperatura globale in questo secolo sotto i 2 gradi, e ha messo
a confronto i risultati con le tendenze attuali delle emissioni
in Europa.
L'Ue, conclude lo studio, dovrebbe cambiare velocità
soprattutto sull'efficienza energetica, con gli obiettivi di
risparmio energetico al 27% e al 30% di risparmio energetico
entro il 2030 che rappresentano già un rallentamento rispetto a
quanto fatto negli anni scorsi. (ANSA).
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Clima: studio, Ue non in linea con obiettivi per il 2030
Valutazione di un consorzio di istituti di ricerca tra cui Enea