(ANSA) - BRUXELLES, 16 SET - Stop al mercato delle specie a
rischio e dell'avorio, soprattutto alla luce del fatto che si
tratta del quarto mercato nero più grande in assoluto. Sono le
priorità dell'Europarlamento in vista della Convenzione sul
commercio internazionale delle specie di fauna e flora
selvatiche minacciate di estinzione (Cites), che si terrà a
Johannesburg dal 24 settembre al 5 ottobre e a cui l'Ue
parteciperà per la prima volta.
Nella risoluzione adottata per alzata di mano dagli
europarlamentari, si chiede che l'Ue limiti il commercio delle
specie a rischio e che vieti il commercio dell'avorio, oltre a
introdurre forti misure anti-corruzione dato che questa gioca un
ruolo chiave in tutta la catena commerciale degli animali
selvatici. In particolare, l'Europarlamento invita gli stati
membri ad adottare une legislazione che renda illegale
importare, esportare, vendere e acquistare animali o piante
selvatiche possedute in violazione delle leggi del paese di
origine o transito, e che vieti anche tutte le vendite
commerciali o gli acquisti di avorio nell'Ue. Sono infatti
raddoppiate le uccisioni illegali di elefanti in Africa negli
ultimi dieci anni, portando a un declino della specie.
La Commissione Ue dovrebbe inoltre concordare linee guida
globali all'interno della Cites sui trofei di caccia, mentre gli
stati membri dovrebbero definire una 'lista bianca' di animali
esotici che possano essere considerati animali domestici, in
modo da bandire tutte le altre specie a rischio, dai rettili ai
pesci.(ANSA).
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Europarlamento, stop a mercato animali a rischio e avorio
In vista Cites Johannesburg dove Ue partecipa per prima volta