Rubriche

Ue: Italia al top per produttività risorse naturali

Anche per aumento 2000-15.Crescita più sostenibile ma più debole

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 7 LUG - Italia al top in Europa per la produttività delle risorse naturali e per il miglioramento record dell'efficacia del loro sfruttamento, che rende così la sua crescita economica sempre più sostenibile a fronte, però, di un suo calo. Secondo i dati Eurostat che fanno il confronto tra il 2000 e il 2015, l'Italia è terza sui 28 con la più alta produttività quantificata in 3,04 euro per kg di risorse naturali, preceduta solo da Olanda e Gran Bretagna, prime con entrambe 3,44 euro/kg, e Lussemburgo, secondo con 3,39. Maglia nera, invece, con una produttività inferiore all'euro, per Bulgaria (0,28), Romania (0,31) Estonia e Lettonia (0,50), Polonia (0,64), Lituania (0,80) e Ungheria (0,88). L'Italia si posiziona terza anche per il maggior aumento della produttività delle risorse naturali negli ultimi quindici anni, pari a un balzo del +85,4%. Un miglioramento ancora più significativo è stato registrato solo da Spagna e Cipro, primi entrambi con +120,3%, e Irlanda, seconda con +98,2%. In alcuni Paesi è stato invece registrato un peggioramento nella produttività: Romania (-35,8%), Estonia (-19,1%) e Malta (-7,6%). Eurostat spiega questi cambiamenti per l'Italia in base alla diminuzione del consumo nazionale delle materie prime, dalla biomassa al petrolio sino al minerali non metallici, calcolata come l'estrazione nazionale di materie prime più le importazioni meno le esportazioni. La produttività delle risorse è calcolata infatti come il rapporto tra il pil e il consumo nazionale delle materie prime. L'Italia, però, è anche il solo Paese Ue insieme alla Grecia ad aver visto diminuito il suo pil (-0,5%) nell'arco temporale 2000-2015.(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it