Gas: accordo dei 28 a controllo preventivo Ue su progetti

(ANSA) - BRUXELLES, 6 GIU - Intesa dei 28 al controllo preventivo da parte della Commissione Ue agli accordi intergovernativi sui nuovi progetti di gasdotti. Il Consiglio Ue energia ha adottato un approccio generale con cui limita la proposta originaria di Bruxelles che chiedeva la prerogativa di verificare ex-ante la compatibilità con le regole europee di tutti i tipi di accordi (Iga) energetici tra gli stati membri e i Paesi terzi. "Ci sono stati alcuni distinguo ma l'accordo è stato ottenuto", ha affermato il ministro per lo sviluppo economico Carlo Calenda, aggiungendo che la questione del raddoppio di Nord Stream non è stata toccata con i colleghi. In base al compromesso raggiunto sotto la presidenza olandese, gli stati membri hanno l'obbligo di tenere informata la Commissione sia prima che durante i negoziati su tutti i tipi di accordi, mentre gli stessi stati membri possono richiedere un'analisi ex ante per accordi non in materia di gas. Gli strumenti non vincolanti non dovranno essere notificati.

Dopo il via libera del Consiglio, il testo dovrà passare all'esame dell'Europarlamento, con un possibile avvio dei negoziati con stati membri e commissione in autunno. "Questa proposta è un passo in avanti maggiore che farà crescere la trasparenza e la coerenza delle relazioni energetiche esterne dell'Ue", ha dichiarato il ministro olandese dell'economia Henk Kamp, sottolineando che "l'obiettivo è correggere le carenze nell'attuale meccanismo di scambio di informazioni e portarci più vicini all'Unione dell'energia".

inanto i Paesi Ue che si affacciano sul Mare del Nord (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Olanda, Norvegia, Svezia più Lussemburgo) hanno siglato un'intesa per rafforzare ulteriormente la loro cooperazione energetica in materia di eolico. "Con oggi si marca una svolta nella cooperazione dei Mari del Nord, abbiamo ora un piano d'azione concreto che produrrà risultati", ha dichiarato il commissario Ue all'energia Miguel Canete, grazie a un rafforzamento delle interconnessioni e della capacità in rinnovabili, combattendo il cambiamento climatico e aumentando la sicurezza energetica.

(ANSA).

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