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Energia: Descalzi, gas accompagni rinnovabili

Ue punti produzione domestica,interconnessioni, norme comuni

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 23 MAG - Le rinnovabili da sole non bastano per garantire la sicurezza energetica dell'Ue ma devono essere integrate dal gas, sistema che costituisce il "ponte ideale" verso la decarbonizzazione. Favorire la produzione domestica di gas, migliori interconnessioni tra i Paesi Ue sfruttando in particolare il ruolo di 'hub' di Italia e Spagna, e un'armonizzazione del quadro normativo Ue su stoccaggio, trasporto e facilitazione degli scambi transnazionali, sono i passi che mancano per completare il mercato integrato del gas europeo a cui si è "molto vicini". Questo il messaggio dell'ad dell'Eni Claudio Descalzi a un'audizione all'Europarlamento sul rafforzamento della sicurezza energetica Ue.

"Oggi le forniture di gas sono ancora più sicure, diversificate e competitive che in passato", ha affermato Scalzi, ricordando "i nuovi super giganti del gas nel Mediterraneo orientale e in Africa orientale" oltre alle "grandiose potenzialità" del Delta del Nilo e del bacino del Levante che si aggiungono alle "sostanziali risorse" della Libia.

Alla luce dei target fissati per il 2030 dalla Cop21, "le rinnovabili giocheranno un ruolo maggiore, ma non possono camminare da sole PE il momento e hanno bisogno di un compagno di strada per compensare" insufficienze, per questo per l'ad di Eni bisogna "favorire lo sviluppo di un modello energetico basato su gas e rinnovabili insieme, che è il ponte ideale verso un futuro a basse emissioni di CO2", investendo nel completamento del mercato interno del gas capace di dare a ogni singolo stato membro "forniture affidabili, competitive e diversificate".(ANSA).

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