(ANSA) - BRUXELLES, 11 MAG - Il settore dell'aviazione deve
concordare entro il 2016 un meccanismo efficace per il taglio
delle emissioni di CO2 a livello globale. Questo in sintesi il
contenuto dell'appello che arriva oggi da una rete di
ambientalisti e alcuni eurodeputati, in occasione dell'apertura
a Montreal della riunione di alto livello dell'Organizzazione
internazionale dell'aviazione civile (Icao). Anche l'industria
aerospaziale europea (Asd) ricorda l'importanza di arrivare ad
una "soluzione globale" per ridurre le emissioni del settore.
Secondo quanto riferisce una rete di 64 associazioni
ambientaliste, "la risoluzione attualmente in discussione a
Montreal non riconosce l'accordo di Parigi e gli sforzi per
limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi" e conterrebbe
"una serie di punti deboli che minano" l'efficacia della misura
taglia CO2 in discussione. "Se Icao concorda un meccanismo che
non assicura che il settore dell'aviazione faccia la propria
parte nel limitare i cambiamenti climatici, non vedo il motivo
per il quale l'Europa non dovrebbe includere i voli
internazionali da e per l'Ue nel sistema Ets da gennaio 2017"
aggiunge Bas Eickhout, eurodeputato dei Verdi, alludendo alla
'tassa' sulla CO2 che al momento pagano solo i voli europei. Dal
canto suo, l'industria europea "sostiene in pieno la necessità
di una soluzione globale" e chiede di essere "attivamente
coinvolta nel dibattito in corso all'Icao" riferisce il
segretario generale dell'Ads, Jan Pie. "Una volta adottata una
soluzione globale, l'Europa dovrà modificare il suo sistema Ets
per l'aviazione e allinearlo con quello globale" conclude Pie.
(ANSA)
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Clima: ong e eurodeputati, Icao concordi misura taglia-CO2
Industria europea, sosteniamo necessità soluzione globale