Vivisezione: Italia nel mirino Ue, norme troppo restrittive

(ANSA) - BRUXELLES, 28 APR - L'Italia ha una legge più restrittiva rispetto a quella europea sull'uso degli animali per scopi scientifici. Di qui la decisione di Bruxelles di aprire una procedura d'infrazione, con l'invio di una lettera di messa in mora, come anticipato dall'ANSA il 26 aprile scorso. A protestare contro le regole nazionali sono stati soprattutto gli enti di ricerca che si ritengono penalizzati rispetto a quelli degli altri Stati membri e hanno più volte segnalato le eccessive limitazioni alla loro attività alla Commissione europea. L'Italia ha due mesi di tempo per rispondere, ma per risolvere la procedura è chiaro che sarà necessario rendere pienamente conforme l'ambito di applicazione della legge italiana con quanto previsto dalla direttiva europea, meno stringente sulla possibilità di effettuare sperimentazioni sugli animali. (ANSA) Leggi l'articolo completo su ANSA.it