(ANSA) - BRUXELLES, 28 APR - Via libera della Commissione
europea alla chiusura della procedura d'infrazione contro
l'Italia sul divieto di mettere in commercio i sacchetti di
plastica non biodegradabili, come anticipato da ANSA lo scorso
26 aprile. Con le ultime decisioni il conto delle infrazioni a
carico dell'Italia scende da 83 a 80, il minimo storico,
contando che nel 2008 le infrazioni aperte erano 180.
Sul dossier degli shoppers di plastica, la nuova direttiva
europea del 2015 impone misure per ridurne il consumo, incluse
restrizioni di mercato, ridimensionando la violazione delle
regole comunitarie da parte della normativa italiana. Il governo
si è quindi impegnato con Bruxelles a recepire, entro novembre
2016, la legge Ue, procedendo all'abrogazione delle limitazioni
tuttora non consentite.
Archiviata anche l'infrazione per il mancato recepimento
della normativa sulla tracciabilità degli articolo pirotecnici e
per la cattiva attuazione di una direttiva relativa alla patente
di guida: ora il sistema informatico italiano è in grado di
'comunicare' con la rete Ue delle patenti di guida (Resper).
Chiusi inoltre i dossier preliminari relativi alla norme di
distribuzione del traffico nel sistema aeroportuale milanese
(Malpensa, Linate, Orio al Serio-Bergamo) del cosiddetto
'decreto Lupi' e quello sul regime fiscale degli immobili
all'estero, con la fine del trattamento discriminatorio di
quanti hanno la residenza principale in un altro Stato Ue ma
sono fiscalmente residenti in Italia. (ANSA)
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Ue chiude caso 'shoppers',Italia a minimo storico infrazioni
Archiviati anche casi su aeroporti Milano e immobili all'estero