(ANSA) - BRUXELLES, 28 APR - La Corte Ue, nella sua sentenza
odierna, ha dichiarato invalido il quantitativo massimo annuo di
quote gratuite di emissioni di gas a effetto serra stabilito
dalla Commissione europea per il periodo dal 2013 al 2020.
I giudici stabiliscono inoltre che la Commissione europea
dispone di dieci mesi per stabilire un nuovo quantitativo, fermo
restando che le precedenti assegnazioni di quote non possono
essere rimesse in discussione.
La Corte rileva che l'ambito di applicazione della direttiva è
stato esteso, a decorrere dal primo gennaio 2013, ad includere,
in particolare, le emissioni derivanti dalla produzione di
alluminio e da determinati settori dell'industria chimica.
Inoltre, la Corte osserva che, secondo la direttiva la
Commissione - quando calcola il quantitativo massimo annuo di
quote, è tenuta a fare riferimento solo alle emissioni degli
impianti inclusi nel sistema comunitario a partire dal 2013, e
non all'insieme delle emissioni incluse da tale data. (ANSA).
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Ambiente: Corte Ue boccia Bruxelles su quote Ets 2013-2020
Commissione ha dieci mesi per stabilire nuovo quantitativo