(ANSA) - BRUXELLES, 21 APR - Le agevolazioni sul consumo di
elettricità concesse in modo selettivo alle industrie
manifatturiere energivore sono lecite in quanto consentite dalla
direttiva europea in materia. Sono le conclusioni, di norma
seguite nella sentenza finale, a cui è giunto l'avvocato
generale della Corte Ue Manuel Campos Sanchez-Bordona nella
causa intentata dall'impresa sanitaria Fondazione S. Lucia nei
confronti della legge italiana del 2013, che limita l'erogazione
dei benefici alle sole industrie energivore del settore della
manifattura. Il Consiglio di stato ha quindi chiesto un parere a
Lussemburgo. Per l'avvocato della Corte i vantaggi non hanno
innanzitutto natura fiscale ma tariffaria e, anche volendo
vederci un aspetto di questo tipo, la selettività in questione è
prevista dalla stessa direttiva Ue 2003/96. Questa, infatti,
consente agli stati membri di scegliere tra tre opzioni: non
riconoscere nessun incentivo agli energivori, riconoscerli a
tutti oppure solo ad alcuni settori concretamente individuati. E
questo è il caso per le imprese manifatturiere. (ANSA).
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Energia: avvocato Corte Ue, agevolazioni a industrie lecite
Non è vantaggio fiscale ma tariffario per energivore