(ANSA) - BRUXELLES, 07 APR - C'è l'accordo fra Unione europea
e Cile sul commercio di prodotti agricoli 'bio'. I 28 Stati
membri riconosceranno l'equivalenza di regole e sistemi di
controllo del settore biologico previste in Cile, che sarà
tenuto a fare altrettanto con le misure previste dagli europei.
Un passo importante per l'apertura di nuovi mercati ai
produttori del Vecchio Continente, con l'Italia leader
nell'agricoltura 'bio' che conta oltre 1,3 milioni di ettari di
superficie, piu' di 55.000 operatori e un fatturato di quasi 4
miliardi di euro.
"Il settore del biologico europeo continua ad essere uno dei
nostri settori di produzione più dinamici e il Cile ha un grande
potenziale di sviluppo di nuove opportunità per imprese e
agricoltori del biologico" afferma il commissario europeo
all'agricoltura, Phil Hogan. Questa intesa "contribuirà a creare
posti di lavoro e crescita per entrambi i partner, con la
garanzia per i consumatori di un solido sistema di controllo"
sottolinea Hogan. Nell'Ue il biologico ha registrato una
crescita media del 5,5% l'anno negli ultimi dieci anni,
occupando circa il 6% dell'area agricola utilizzata nell'Unione.
Nonostante l'Ue sia un importatore netto di prodotti alimentari
dal Cile, l'obiettivo è quello di farne anche terreno di
conquista del nostro export, sempre a caccia di nuovi sbocchi
commerciali. (ANSA)
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Ue-Cile, accordo commerciale su prodotti bio
Italia leader in Europa del settore, con oltre 1,3 mln ettari