(ANSA) - BRUXELLES, 20 GEN - La Commissione Ue ha avviato
un'indagine approfondita per stabilire se il sostegno dato dallo
Stato italiano all'Ilva rispetti le norme sugli aiuti di Stato.
Nell'indagine la Commissione "vaglierà in particolare se
l'accesso agevolato al finanziamento accordato all'Ilva per
ammodernare lo stabilimento di Taranto le dia un vantaggio sui
concorrenti. Data l'urgenza di decontaminare il sito, la
Commissione prevede anche garanzie che consentono all'Italia di
attuare subito il risanamento ambientale".
Dati i problemi di sovraccapacità presenti nell'industria
siderurgica dell'Ue, spiega Bruxelles, "le norme sugli aiuti di
Stato consentono solo di promuovere la competitività a lungo
termine e l'efficienza delle acciaierie, ma non di sostenere i
produttori che versano in difficoltà finanziarie".
Nel caso specifico dell'Ilva, ha detto la commissaria alla
concorrenza Margrethe Vestager, "collaboreremo con l'Italia per
superare le nostre attuali preoccupazioni. La migliore garanzia
di un futuro sostenibile per la produzione siderurgica nel
Tarantino è la cessione delle attività dell'Ilva a un acquirente
che le metta in conformità con le norme ambientali e le sfrutti
a scopi produttivi. La decisione odierna chiarisce inoltre
all'Italia che può sostenere il risanamento della grave
situazione ambientale nel sito di Taranto, purché la spesa
sostenuta sia poi rimborsata dall'inquinatore".
"In tutta l'Ue l'industria siderurgica deve fare i conti con
la sovraccapacità a livello mondiale e con la forza delle
importazioni, sfide alle quali occorre rispondere migliorando la
competitività mondiale del settore nel lungo periodo. In
quest'ottica, le norme Ue sugli aiuti di Stato consentono agli
Stati membri, per esempio, di sostenere le attività di ricerca o
di alleviare i costi energetici delle imprese siderurgiche,
mentre la Commissione si occupa di evitare distorsioni nel
commercio internazionale applicando provvedimenti antidumping o
antisovvenzioni", ha spiegato la commissaria alla concorrenza
Margrethe Vestager.
"Per lo stesso motivo gli Stati membri e la Commissione hanno
instaurato garanzie rigorose che impediscono di erogare aiuti di
Stato per soccorrere e ristrutturare le imprese siderurgiche in
difficoltà. Si evitano così i danni di una corsa alle
sovvenzioni fra gli Stati membri e si scongiura il rischio che
l'erogazione incontrollata di aiuti di Stato in un Paese metta
ingiustamente a repentaglio migliaia di posti di lavoro in tutta
l'Ue", ha aggiunto.(ANSA).
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Ilva: Ue apre indagine per aiuti di Stato
Ma dà garanzie per avviare subito il risanamento ambientale