(ANSA) - BRUXELLES, 20 LUG - Pressing dell'Unione europea in
vista della Conferenza Onu sul clima di Parigi di fine anno. I
ministri degli esteri dei 28 "accolgono con favore" gli impegni
di riduzione di CO2 già assunti da alcuni Paesi ma allo stesso
tempo "sollecitano tutte le altre parti, in particolare le
grandi economie" a presentare target "ambiziosi al più presto
possibile". É quanto si legge nelle conclusioni del Consiglio
esteri dell'Ue a Bruxelles, che "nota con preoccupazione i lenti
progressi dei negoziati" Onu sul clima.
Di qui "la necessità di intensificare ulteriormente gli
sforzi comuni della diplomazia Ue" sul fronte dei colloqui
internazionali sul clima. Il Consiglio dei ministri degli esteri
dei 28 ricorda inoltre che la conferenza di Parigi (COP21) "deve
portare ad un accordo legalmente vincolante a tutte le parti",
che sia "universale, inclusivo, dinamico e ambizioso".
Il trattato salva-clima atteso a Parigi, riferisce il
Consiglio esteri "deve anche affrontare in maniera equilibrata
le questioni di mitigazione, adattamenti, finanziamenti,
tecnologia, 'capacity building', trasparenza e azione", allo
stesso tempo "riflettendo le realtà e le sfide economiche e
geopolitiche in evoluzione". (ANSA)
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Clima: pressing Ue per Parigi, altri Paesi diano target CO2
'Preoccupazione' per lenti progressi negoziati su accordo Onu