(ANSA) - BRUXELLES, 1 JUL - C'è "delusione" e "frustrazione"
per il trilaterale sul gas ieri a Vienna che si è concluso senza
un accordo su un nuovo pacchetto invernale per le forniture
dalla Russia all'Ucraina, ma ora l'intenzione è continuare i
negoziati a livello tecnico durante l'estate per arrivare a
un'intesa "a settembre". Così il vicepresidente della
Commissione Ue Maros Sefcovic, che ha svolto il ruolo di
mediatore nelle discussioni. In ogni caso, ha assicurato, non ci
sono rischi per gli approvvigionamenti né per l'Ucraina né per
l'Europa in quanto "la situazione è molto diversa dall'anno
scorso".
I nodi da risolvere tra Kiev e Mosca restano la definizione
del prezzo e in particolare il rinnovo dello sconto sui dazi, la
definizione dei volumi e la conferma della natura legale
dell'intesa e l'assicurazione dei finanziamenti all'Ucraina
perché possa pagare la Russia. Il fattore incoraggiante, ha
spiegato Sefcovic, è che "entrambe le parti intendono ripetere
l'esperienza positiva dell'inverno passato che è stato il primo
senza gravi drammi per il gas". In ogni caso ora le riserve di
gas di Kiev sono piene sino a 12 miliardi di metri cubi di gas,
e per affrontare l'inverno in modo sicuro devono essere riempite
sino a 19. Ne mancano quindi 7, e a disposizione ci sono ancora
tre mesi e mezzo di tempo, ha spiegato il vicepresidente della
Commissione Ue, ricordando che con il reverse flow da Polonia,
Ungheria e soprattutto Slovacchia Kiev può avere ogni mese 1,8
bcm di gas dall'Ue, senza contare la produzione nazionale. Anche
senza il gas russo durante l'estate, quindi, Kiev può completare
i suoi approvvigionamenti prima dell'inizio dell'inverno. In
ogni caso "entrambe le parti hanno mostrato una grande
responsabilità verso l'assicurazione delle forniture all'Ue", ha
sottolineato Sefcovic, aggiungendo che queste "non sono in
pericolo".(ANSA).
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Gas: Ue, nuovo tentativo accordo Russia-Ucraina a settembre
Delusione trilaterale, ma non ci sono rischi approvvigionamento