(ANSA) - BRUXELLES, 17 GIU - Target di riduzione della
produzione dei rifiuti per il 2025, una nuova legislazione
'ecodesign' e misure per ridurre l'uso delle risorse naturali.
Queste le principali richieste della proposta approvata oggi
dalla commissione ambiente dell'Europarlamento sulla cosiddetta
'economia circolare', in vista del pacchetto della Commissione
europea in materia, previsto entro la fine dell'anno.
"Si tratta di un passo vitale per l'Ue quello di usare le
risorse in maniera più efficiente e ridurre la nostra
dipendenza, risparmiando anche sui costi dei materiali" spiega
Sirpa Pietikainen, la relatrice finlandese (Ppe) del
provvedimento.
Progettare in maniera 'intelligente' i prodotti significa
poterli "riparare, riusare e riciclare" aggiunge Pietikainen,
che ha ottenuto un maggioranza di 56 voti a favore, cinque
contrari e cinque astensioni. Fra le misure richieste figurano
obiettivi di riciclo e preparazione al riuso di almeno il 70%
dei rifiuti solidi e dell'80% per gli imballaggi per il 2030,
limitare l'uso degli inceneritori ai rifiuti non riciclabili e
non biodegradabili per il 2020, più una graduale riduzione,
obbligatoria, di tutti i rifiuti che finiscono in discarica. Gli
eurodeputati chiedono inoltre target obbligatori per aumentare
l'efficienza nell'uso delle risorse naturali, del 30% a livello
Ue per il 2030 rispetto al 2014, inclusi singoli obiettivi per
ciascuno Stato membro.
La proposta passa ora al voto della plenaria, il prossimo
luglio. (ANSA)
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Rifiuti: Pe chiede target e meno uso risorse natura
Primo voto proposta eurodeputati in commissione ambiente