(ANSA) - BRUXELLES, 18 MAG - Fra il 2013 e il 2014 l'Europa
ha tagliato del 4,5% la CO2 proveniente da oltre 11mila
impianti, fra industrie energetiche e manifatturiere, che
partecipano al mercato Ue delle emissioni (Ets). La stima arriva
dalla Commissione europea, sulla base del Registro dell'Unione.
"Anche se le nostre economie stanno tornando sul binario
della crescita, le emissioni stanno continuando a calare" ha
detto il commissario europeo per clima ed energia, Miguel Arias
Canete, secondo cui questo dato "invia un segnale forte in vista
del nuovo accordo globale sul clima, che sarà concordato a
Parigi a dicembre". Il commissario europeo per clima ed energia
ricorda però come la recessione continui ad avere "un impatto
duraturo" sul mercato europeo del carbonio e per questo saluta
con favore il recente accordo fra Europarlamento e Consiglio Ue
sulla cosiddetta "riserva di stabilità".
La riserva affronterà il problema dell'eccedenza di quote di
emissioni, che ha fatto crollare il prezzo della CO2 negli
ultimi anni, e regolerà automaticamente le quote da mettere
all'asta. Per Bruxelles si tratta del primo passo per riformare
l'Ets, nato con lo scopo di incentivare le industrie ad
inquinare di meno, ma che stenta a decollare e va quindi rivisto
e corretto. Il mercato Ue della CO2 include oltre 11mila
impianti e industrie manifatturiere nei 28 Stati membri, più
Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che adesso conta anche le
emissioni dei voli interni all'Europa. Le emissioni di CO2 da
parte degli impianti fissi nel 2014 è stata di 1.812 milioni di
tonnellate di CO2 equivalente. (ANSA)
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Clima: Ue, scese del 4,5% emissioni CO2 in mercato Ets 2014
Canete, segnale forte in vista prossimo accordo globale di Parig