(ANSA) - BRUXELLES, 07 MAG - Prima luce verde del Parlamento
europeo al prolungamento dell'impegno del protocollo di Kyoto
fino al 2020. La Commissione ambiente ha approvato a larga
maggioranza (60 voti a favore e tre contrari) 'l'emendamento di
Doha', che ora sarà sottoposto alla plenaria di giugno e poi
adottato dal Consiglio Ue e dagli Stati membri.
Per l'Unione europea questo voto implica una riduzione del
20% della CO2 entro il 2020 rispetto al 1990, già fissata
dall'Ue con il pacchetto clima-energia, ma è un segnale
significativo a livello dei negoziati Onu per la lotta contro i
cambiamenti climatici. Per Elisabetta Gardini (Fi), "si tratta
di un passo importante prima di Parigi dove sarà essenziale
raggiungere un accordo globale, firmato da tutti i principali
emettitori". "Se questo non avverrà, tutti gli sforzi fatti
dall'Europa saranno stati un sacrificio inutile" avverte
Gardini.
Firmato nel 1997 e ratificato dall'Ue nel 2002, il protocollo
di Kyoto aveva fissato un limite annuale vincolante alle
emissioni di gas serra per i firmatari - una riduzione dell'8%
rispetto ai livelli del 1990 - per il periodo 2008-2012. Il
secondo periodo di impegno, dal 2013 al 2020, è stato concordato
alla conferenza sul clima di Doha a dicembre del 2012 e serve a
coprire il gap fino alla data in cui dovrebbe entrare in vigore
l'accordo attualmente in fase di negoziazione, atteso dalla
conferenza Onu di Parigi di quest'anno. (ANSA)
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Clima: Pe dà primo ok a prolungamento Kyoto fino a 2020
Gardini (Fi), importante passo in vista di conferenza Parigi