Rubriche

Ucraina: fonti Ue, obiettivo accordo gas Russia entro giugno

Per periodo sino autunno 2016.Domani primo trilaterale su agenda

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAR - La Commissione Ue punta a trovare un'intesa sul gas tra Ucraina e Russia entro giugno.

L'obiettivo è che il nuovo accordo, che andrà a sostituire quello che scade a fine mese e che riguarda solo le forniture per quest'inverno, copra tutto il periodo sino all'autunno 2016, quando la corte d'arbitrato di Stoccolma si esprimerà sulla disputa in corso sul contratto capestro che lega Kiev a Mosca e che scadrà nel 2019. E' quanto si apprende da fonti Ue, alla vigilia del nuovo trilaterale previsto domani a Bruxelles.

L'incontro di domani, spiegano le fonti, non sarà risolutivo ma avrà solo lo scopo di avviare i nuovi negoziati, definendone l'agenda, il metodo di lavoro e i tempi. A parteciparvi saranno i due ministri dell'energia, il russo Alexander Novak e l'ucraino Vladimir Demchisin, e il vicepresidente della Commissione Ue Maros Sefcovic, che svolgerà il ruolo di mediatore. Non è ancora confermato se e chi presenzierà per Gazprom e Naftogaz. I nodi che, presumibilmente, saranno portati sul tavolo del negoziato sono, oltre alla durata del nuovo accordo, la formula del prezzo (finora indicizzata ai prezzi petroliferi ma su cui Gazprom potrebbe cambiare idea in quanto questi sono scesi), i volumi, eventuali clausole di prepagamento, il reverse flow virtuale. Resta inoltre da parte di Bruxelles l'intenzione di tenere fuori dai negoziati la questione sanzioni e delle forniture a Donetsk e all'Est, considerandola legata al 'pacchetto politico' degli accordi di Minsk. L'Ucraina, anche se non acquisterà gas russo nei prossimi due-tre mesi, non correrà rischi, e nemmeno le forniture verso l'Europa. L'inverno, particolarmente mite, è infatti ormai quasi finito, e le riserve di stoccaggio ucraine sono piene a circa 7,5 miliardi di metri cubi di gas (che alla fine della stagione fredda dovrebbero scendere a 6,5). Il nodo è riempire le riserve per il prossimo inverno, entro ottobre, sino a 18-20 bcm. Kiev, però, può iniziare a farlo da metà aprile acquistando gas con il reverse flow da Slovacchia, Ungheria e Polonia e con la sua produzione nazionale, in attesa di un accordo con Mosca che potrebbe slittare senza causare problemi, preventiva Bruxelles, anche a luglio o agosto. Se Kiev comprasse tutto il gas mancante da Mosca, dovrebbe coprire un costo di 2,6 mld di dollari (600 mln li coprirebbe con i diritti di transito verso i paesi Ue).

(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it