(ANSA) - BRUXELLES, 12 MAR - "Ce la stiamo mettendo tutta"
per non pagare altri 40 mln di euro di multa Ue dopo i 40
forfettari già pagati per l'infrazione Ue sulle discariche
abusive, e "credo saremo in grado di dimostrare i passi avanti
fatti". Anzi, "nei prossimi mesi" è in arrivo il Piano di
bonifica. Così il ministro dell'ambiente Gian Luca Galletti dopo
l'incontro con il commissario Ue all'ambiente Karmenu Vella, con
cui è stato fatto il punto sulle infrazioni. "C'è stata molta
disponibilità da parte della Commissione Ue", ha sottolineato.
Quella delle discariche abusive, per cui la Corte Ue ha
condannato l'Italia a pagare una multa forfettaria di 40 mln più
un'ulteriore sanzione da 40 mln ogni sei mesi di ritardo
accumulati nel risolvere il problema, è tra "le infrazioni più
importanti che abbiamo", ha riconosciuto Galletti, spiegando che
"il 15 aprile avremo la prima audizione su quella della
Campania". In particolare, per evitare l'ulteriore sanzione Ue,
"saremo già in grado nei prossimi mesi di presentare il Piano
che implica la bonifica di queste discariche là dove c'è bisogno
della bonifica", ha sottolineato il ministro, spiegando che "la
multa scatta se la discarica non è chiusa e se non è bonificata,
ma non tutte hanno bisogno della bonifica e quindi in alcuni
casi sarà sufficiente la chiusura".
Sul fronte Ilva, invece, ha riferito Galletti, "è stata
accolta positivamente la mia proposta di un tavolo tecnico che
si terrà qui a Bruxelles, a cui parteciperanno i commissari di
Ilva e anche i tecnici dei ministeri interessati, quindi non
solo il mio ma anche il Mise".
In generale, la Commissione Ue "ci ha riconosciuto un'azione
positiva svolta in quest'anno in tema di infrazioni", in quanto
sono state "ridotte le infrazioni ambientali a carico
dell'Italia da 29 a 17". Così il ministro dell'ambiente Gian
Luca Galletti dopo l'incontro con il commissario Ue all'ambiente
Karmenu Vella. Delle 17 rimaste aperte, "15 sono di competenza
regionale e solo 2 di competenza nazionale del mio ministero",
ha precisato Galletti.
Serve quindi una migliore comunicazione tra Bruxelles e Roma
ma anche con le regioni. "Quel che ho chiesto alla Commissione
Ue e anche ai miei tecnici è una maggiore interlocuzione tra il
mio ministero e la Commissione" in quanto "quello della
trasmissione dei dati e delle informazioni è il punto dolente",
ha sottolineato Galletti, sostenendo che "noi abbiamo molte
infrazioni che vanno avanti perché l'Italia non è in grado di
comunicare o comunica male, e ogni regione comunica per sé e in
modo diverso rispetto alle altre, e questo crea confusione". E
"non a caso", ha ricordato il ministro, "a ottobre noi abbiamo
fatto un seminario in Italia con i tecnici della Commissione
proprio per cominciare a comunicare in maniera univoca su
questo".
Intanto "ho dato la disponibilità dell'Italia a lavorare
molto fortemente sia sul pacchetto rifiuti sia sull'economia
circolare, anticipando alcune norme che abbiamo già nel
collegato ambientale e con uno sforzo legislativo che faremo in
futuro su questi temi". Così il ministro dell'ambiente Gian Luca
Galletti dopo l'incontro con il commissario all'ambiente Karmenu
Vella. Bruxelles ha deciso di ritirare le sue proposte
legislative su questi due temi, ma all'ultimo Consiglio Ue
ambiente dello scorso venerdì, ha ricordato il ministro, i 28
hanno deciso che "ogni paese farà le sue proposte al commissario
perché possa recepirle per la discussione che avverrà il
prossimo anno".(ANSA).
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Rifiuti: Galletti, in arrivo il Piano contro discariche
Disponibilità Ue,a lavoro per evitare pagare altri 40 mln multa