(ANSA) - PALERMO, 10 DIC - Sulla fabbrica Italcementi di
Isola delle Femmine e sulla distilleria Bertolino a Partinico,
nel Palermitano, scatta l'indagine della Commissione europea,
dopo le denunce dei parlamentari M5S Ignazio Corrao, Claudia
Mannino e Giampiero Trizzino, per irregolarità nelle
autorizzazioni. Lo riferiscono gli stessi parlamentari.
"In entrambi i casi - dicono - la Commissione ha rilevato nei
nostri esposti e nella documentazione fornita gli estremi per
avviare un approfondimento istruttorio e per chiedere conto
all'assessorato regionale Territorio e Ambiente del proprio
operato. Purtroppo per troppi anni la politica non ha esercitato
alcun ruolo di controllo dell'operato della pubblica
amministrazione. Le vicende recenti ci insegnano che non si può
demandare alla sola magistratura il controllo di legalità".
"Da quando nel 2008 è stata rilasciata l'Autorizzazione
integrata ambientale per l'impianto Italcementi - dice Mannino -
si sarebbero dovute installare le centraline del monitoraggio
della qualità dell'aria. Questa era una delle prescrizioni
fondamentali perché senza il controllo delle emissioni
inquinanti le popolazioni di Isola, Capaci e Torretta sono
esposte a danni per la salute, in barba alla normativa europea e
italiana. L'Agenzia regionale protezione ambientale e i comitati
cittadini hanno a più riprese sollevato la questione presso
l'assessorato Regionale territorio ambiente, senza ottenere
alcun risultato".
"Non criminalizziamo chi fa impresa - aggiunge l'eurodeputato
Ignazio Corrao - ma deve essere chiaro a tutti che chi svolge
attività inquinanti è soggetto al rispetto delle autorizzazioni
e dei controlli previsti dalla legge". (ANSA).
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Ambiente: M5S, indagine Ue su Italcementi e Bertolino
Per fabbrica Isola delle Femmine e distilleria di Partinico