(ANSA) - BRUXELLES, 9 DIC - Diversi paesi Ue coinvolti nel
progetto South Stream, tra cui l'Italia, hanno chiesto alla
Commissione Ue di chiarire la situazione con la Russia dopo
l'annuncio unilaterale dello stop "attualmente non ufficiale"
del gasdotto. E' quanto è emerso al termine di una riunione tra
i ministri di Austria, Bulgaria, Croazia, Grecia, Italia,
Romania e Slovenia con il vicepresidente della Commissione Ue
per l'Unione dell'energia Maros Sefcovic, che hanno ribadito
l'importanza di proseguire con la "diversificazione di
fornitori, fonti e rotte", puntando in particolare sul Corridoio
Sud e l'integrazione tra Europa meridionale e centro-orientale.
E' stata quindi "accolta con favore" la dichiarazione congiunta
di Grecia, Bulgaria e Romania per la realizzazione di un
"corridoio verticale" che colleghi i tre paesi e la creazione di
un gruppo di lavoro di alto livello per coordinare lo sviluppo
dei progetti transfrontalieri. Sefcovic ha anche prospettato la
creazione, su richiesta di Istanbul e Baku, di un "comitato di
pilotaggio per identificare e risolvere" eventuali problemi
nella realizzazione del Corridoio Sud aperto dal Tap che,
collegandosi al Tanap (gasdotto che dall'Azerbaigian passa per
la Turchia), permetterà di portare in Europa il gas azero via
Grecia, Albania e Italia.(ANSA).
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South Stream:stati membri,Ue chiarisca con Russia stop
Finora non ufficiale. Avanti diversificazione e Corridoio Sud