(ANSA) - MILANO, 1 DIC - E' riunita a Milano, fino a domani,
la conferenza chiamata a fare il punto sulla strategia dell'Ue
per l'area alpina (Eusalp), formata dalle 48 regioni montane di
7 Stati europei, che stanno consolidando una collaborazione
macroregionale. Assenti tutti i ministri degli Esteri annunciati
nel programma ufficiale, in piazza Citta' di Lombardia e'
presente la commissaria Ue alle Politiche regionali, Corina
Cretu, insieme al sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della
Vedova, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.
"Essendo fra i principali crocevia dei trasporti europei - ha
dichiarato la commissaria Cretu - la regione alpina e' diventata
una sfida sul fronte ambientale. Occorre l'impegno politico dei
partner a livello nazionale e regionale per lavorare insieme, al
di la' dei confini".
"Da oggi definiamo gli obiettivi per la strategia", ha detto
Della Vedova, che ha spiegato che comunque "non ci saranno nuovi
fondi" ma uno sforzo politico per "portare a più qualità della
vita, più qualità dell'ambiente e attrarre più investimenti"
nell'area.
"Direi - ha aggiunto Maroni - che e' l'evoluzione a livello
europeo dell'intuizione avuta tanti anni fa da Gianfranco
Miglio, a noi spetta il compito di far fruttare questa
opportunità, a nord e sud alpi, per cambiare l'Europa". "Questa
indicazione che viene dall'Europa" di coordinare alcune
politiche a livello macro-regionale, ha continuato, deve essere
da "modello" anche per il Parlamento e il Governo italiani, nel
percorso di riforme istituzionali. Per Maroni, quindi, la
macroregione alpina può "anticipare un nuovo modello
istituzionale in Italia", dando una risposta a chi sostiene che
vi sia la "necessita' di fondere le Regioni" italiane.
Nella macroregione delle Alpi ci sono già gli "elementi
primordiali della crescita" dell'Europa. Così Sergio
Chiamparino, presidente della Conferenza delle Regioni, nel suo
intervento alla conferenza di Milano sulla strategia europea per
le Alpi. Il governatore del Piemonte ha indicato "la riscoperta
della terra e della montagna, il tema delle infrastrutture e
della mobilità, infine il tema della comunicazione, come i tre
punti che esemplificano la sfida epocale che ha davanti
l'Europa: la macroregione alpina ha già tutti gli elementi per
vincere questa sfida". "Non stiamo facendo un'iniziativa contro
gli stati nazionali - ha chiarito Chiamparino - ma un'iniziativa
che renda più forte il rapporto fra l'Europa, i suoi territori e
le sue comunità".
"L'approvazione di una Strategia macroregionale a livello del
Consiglio Europeo, così come è stata adottata per la regione
Adriatico-Jonica, rappresenta l'importante compimento di un
percorso che ha un imprescindibile riconoscimento in sede Ue".
Così ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del
Consiglio Gianclaudio Bressa alla prima giornata della
conferenza sulla regione alpina che si svolge a Milano. "La
conferenza di oggi, che completa un processo di consultazione
pubblica su vasta scala - ha spiegato - passa il testimone alla
fase operativa, la più importante per i cittadini e i territori
interessati". "Ma vale la pena ricordare - ha concluso Bressa -
che la concreta attuazione della strategia Eusalp passa anche
attraverso il contributo dei fondi Strutturali e di Investimento
Europei, la cui programmazione è in corso di definizione con la
Commissione. Si tratta certamente di un'occasione storica per
l'intera Europa, una sfida che non possiamo permetterci di
perdere".
Una Strategia Macroregionale può favorire importanti processi
di innovazione nelle Alpi e nelle aree circostanti, facendo
della Regione Alpina un vero e proprio 'laboratorio' di sviluppo
sostenibile a livello europeo, consentendo così alla popolazione
locale di continuare a vivere e lavorare sul proprio territorio,
preservando alti livelli di qualità della vita, welfare e
competitività economico". Così il sottosegretario all'Ambiente
Barbara Degani alla stakeholder Conference della strategia Ue
della regione alpina. L'anno prossimo in occasione di Expo 2015,
ha aggiunto Degani, "organizzeremo la Settimana della Montagna
dal 4 all'11 giugno. Sia all'interno che all'esterno dei
padiglioni verranno previste attività che mirano a valorizzare i
territori e i prodotti alimentari della montagna. Le Alpi
infatti costituiscono una Macroregione a livello di strategia e
di attività promozionali. Passando il testimone alla Germania
abbiamo deciso di puntare sulla Green Economy e la Biodiversità
per il prossimo semestre".(ANSA).
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Ue: Conferenza Strategia alpina a Milano, definire obiettivi
Commissaria Cretu, serve impegno politico