(ANSA) - BRUXELLES, 1 DIC - La Commissione Ue deve puntare,
facendone "alte priorità", sull'economia circolare e il riciclo,
l'efficienza delle risorse e il pacchetto aria pulita per
arrivare a una crescita intelligente, verde e inclusiva. E' la
richiesta che l'Italia e altri dieci paesi fanno in una lettera
al presidente dell'esecutivo comunitario Jean-Claude Juncker, in
vista della definizione del programma di lavoro 2015.
"Una politica progressiva per l'aria pulita e un'economia
circolare efficiente sono di fondamentale importanza - si legge
nella lettera di cui l'Ansa ha copia - per raggiungere due
obiettivi fondamentali" dei programmi Ue quali "rendere l'Ue
un'economia efficiente dal punto di vista delle risorse, verde e
a basso contenuto di carbone" e "salvaguardare i cittadini
europei da pressioni ambientali e rischi alla salute e al
benessere". I ministri dell'ambiente firmatari (oltre a Gian
Luca Galletti, i colleghi di Francia, Germania, Svezia, Belgio,
Lussemburgo, Spagna, Portogallo Grecia, Cipro e Slovenia)
"riaffermano" quindi il loro "forte sostegno" al pacchetto su
efficienza ed economia circolare dello scorso luglio e a quello
sull'aria pulita del dicembre 2013, entrambi già in fase di
negoziato tra Consiglio e Parlamento Ue.
Da qui la richiesta a Juncker - continua la missiva - di
"analizzare molto attentamente le opportunità offerte dal
pacchetto sull'economia circolare, non solo come unica strada
verso la crescita sostenibile ma anche come mezzo adeguato per
realizzare l'agenda Ue per la crescita e l'occupazione e le sue
dimensioni sociali". Gli obiettivi fissati dalla Commissione
Barroso a luglio prevedevano il riciclo del 70% dei rifiuti
municpali e dell'80% di quelli d'imballaggio entro il 2030,
oltre al divieto di mettere in discarica i rifiuti riciclabili
entro il 2025. Secondo stime, la realizzazione di questi
obiettivi potrebbe creare quasi 600mila nuovi posti di lavoro.
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Ambiente:Italia e altri 10 paesi,Ue punti economia circolare
Lettera a Juncker, farne priorità lavoro Commissione