(ANSA) - BRUXELLES, 20 NOV - Conosciuto in tutto il mondo
per le numerose immagini che rimbalzano su tv e giornali ogni
volta che si parla di Ue, il palazzo del Berlaymont, sede della
Commissione europea, è rimasto inagibile per 13 anni, a causa
della lunga e costosa bonifica dall'amianto.
Chiuso nel 1991, il simbolo dell'Europa è rinato nell'ottobre
2004, con l'allora presidente dell'esecutivo comunitario Romano
Prodi a tenerlo a 'battesimo'. Per arrivare a quel traguardo e
mettere così fine alla lunga 'diaspora' dei commissari,
sparpagliati nei vari palazzi di Bruxelles, è stato necessario
rimuovere le 1.600 tonnellate di amianto cancerogeno che era
stato usato dai costruttori come isolante. Solo così i 200 mila
metri quadrati dell'edificio - distribuiti su 16 piani - sono
potuti tornare ad essere la 'casa' della Commissione.
Il rifacimento e' stata una sorta di via crucis. Con i lavori
iniziati in forte ritardo, e solo dopo che il governo belga
aveva ottenuto la garanzia che l'esecutivo sarebbe tornato nella
sua sede storica a ristrutturazione ultimata.
Una bonifica costata 1,38 miliardi di euro (secondo stime),
di cui quasi 650 milioni a carico del Belgio. I soli interventi
per la rimozione dall'amianto sono costati 460 milioni di euro.
E le somme sono lievitate a causa di ritardi e inghippi di ogni
genere, a partire dal livello delle particelle tossiche che
nell'area superava spesso il livello di guardia.
Complicazioni che hanno spesso ritardato le scadenze e
dilatato i tempi di attuazione: la ripulitura dall'amianto,
durata quattro anni, è iniziata solo nel 1995 e la fine dei
lavori, prevista in partenza per il 2000, si è conclusa quattro
anni più tardi. Tanto che anche la magistratura belga, per un
certo periodo aveva indagato, contro ignoti, per irregolarita'
finanziarie nei lavori di ristrutturazione.
Nonostante l'attenzione dell'architetto italiano Sandro
Giulianelli, che ha coordinato la task force Berlaymont 2000,
secondo molti a Bruxelles il palazzo al 200 di Rue de la Loi
rimane è una specie di 'mostro', con le sue quattro gigantesche
'ali' a ridosso di Rond-Point Schuman e le sue vaste superfici
di vetro ed acciaio, servito da 45 ascensori ed un
maxi-parcheggio con 1.156 posti auto, ed una sala briefing con
poltrone-ufficio per 300 giornalisti. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Sede Commissione Ue per anni 'monumento' ad amianto
Storia bonifica del palazzo Berlaymont in centro a Bruxelles