(ANSA) - BRUXELLES, 19 NOV - L'Unione europea avrà una nuova
normativa per limitare l'uso delle buste di plastica 'light'.
"Finalmente semaforo verde Commissione ad accordo di principio
su buste di plastica" annuncia via twitter il ministro
dell'ambiente italiano, Gian Luca Galletti, secondo cui si segna
così un "grande giorno per l'ambiente".
Il destino del controverso dossier non era affatto scontato:
era stato 'chiuso' con un accordo di principio fra Consiglio Ue
e Europarlamento nel corso dell'ultimo round di negoziati, nella
serata di lunedì scorso. La Commissione europea però non l'aveva
riconosciuto, creando una potenziale spaccatura con i due
co-legislatori. A fare pressione sul presidente della
Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, anche una lettera
dell'Europarlamento. Il nuovo esecutivo Ue appena entrato in
carica ha deciso di non andare avanti in uno strappo
istituzionale, pur mettendo in chiaro le sue riserve.
"Non ci opporremo" ha detto oggi il primo vicepresidente
della Commissione europea, Frans Timmermans lanciando un
avvertimento: "Il nostro obiettivo finale è ridurre la
circolazione di questi rifiuti" e quindi "se ci saranno
problemi" nell'attuazione da parte dei singoli Paesi "sarà colpa
degli Stati membri".
Le perplessità della Commissione europea, ha spiegato
Timmermans, riguardano il margine di flessibilità
nell'applicazione lasciato ai governi. Se i 28 sono pronti ad
accollarsi il rischio, sappiano che in ogni caso di violazione
delle nuove regole l'esecutivo Ue tirerà dritto e "attiverà le
procedure d'infrazione".
Soddisfatto del via libera dell'esecutivo Ue il presidente
della Commissione ambiente, Giovanni La Via (Ncd/Ppe), secondo
cui il cambio di rotta "testimonia un importante senso di
responsabilità della Commissione, alla quale abbiamo scritto una
lettera" proprio facendo appello al suo ruolo di "facilitatore
dell'accordo fra le due istituzioni legislative". "Parlamento e
Consiglio - afferma La Via - hanno fatto un buon lavoro".
Ora la palla passa nel campo del Consiglio Ue, sotto la guida
della presidenza di turno italiana. Le nuove regole prevedono
l'obbligo per gli Stati membri di scegliere se attuare una o
entrambe le opzioni: imporre un prezzo ai sacchetti di spessore
inferiore a 0,05 millimetri entro la fine del 2017, oppure
scegliere il target di riduzione, cioè un consumo di 90
sacchetti pro capite entro il 2019 e di 40 pro capite entro il
2025. Toccherà alla riunione dei rappresentanti dei 28, venerdì
prossimo, mettere il sigillo a questo accordo. (ANSA).
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Buste plastica: Galletti, trovato accordo in Ue
Timmermans, non ci opporremo. La Via, buon lavoro con Consiglio