(ANSA) - BRUXELLES, 17 NOV - "Dobbiamo esplorare acquisti
comuni di gas" a livello Ue. Così il vicepresidente all'Unione
dell'energia della Commissione Ue Maros Sefcovic. "So che si
tratta di un tema difficile e complesso" ma "penso dobbiamo
seriamente provarci", ha sottolineato, dicendosi "disponibile a
un approccio graduale" a cui potrebbero almeno "inizialmente
partecipare solo gli stati membri interessati".
"Gli investimenti in infrastrutture energetiche sono una
priorità topica, non solo per creare nuovi posti di lavoro ma
per il rilancio dell'economia europea". Così il vicepresidente
all'Unione dell'energia della Commissione Ue Maros Sefcovic. Il
vicepresidente Jyrki Katainen, ha aggiunto, e' al lavoro per
definire il piano d'investimenti Juncker e "sta guardando a quei
progetti che sono maturi".
E' intanto già stata "definita la lista dei progetti
principali" nel settore dell'energia che l'Italia propone alla
Commissione Ue per il piano di investimenti Juncker. Lo ha
affermato il vice ministro allo sviluppo economico Claudio De
Vincenti a margine della conferenza Ue su energia e
competitività, senza però entrare nei dettagli. I progetti
indicati riguardano "gli investimenti infrastrutturali sia nel
settore del gas che in quello elettrico, e un piano di
investimenti di efficienza energetica, poi ci sono altre
tipologie d'investimenti ma queste tre sono le più importanti",
ha spiegato all'Ansa. La lista completa dei progetti in tutti
settori, non solo dell'energia, sarà trasmessa a Bruxelles, ha
spiegato il vice ministro, dalla presidenza del Consiglio. "In
questo momento - ha aggiunto De Vincenti - stanno lavorando la
Presidenza del consiglio e il ministero dell'economia e delle
finanze a raccogliere tutte queste indicazioni".
Quanto alla proposta di acquisti comuni Ue di gas, ha
continuato il viceministro, "le nostre imprese stanno già
curando gli approvvigionamenti e gli acquisti di gas" quindi "al
momento non vediamo la necessità dal nostro punto di vista".
"Bisogna tenere anche conto - ha sottolineato De Vincenti
parlando con l'Ansa - che in ogni caso questa ipotesi deve
essere coerente con il fatto che abbiamo costruito un mercato
aperto del gas in cui sono in primo luogo le imprese
responsabili degli acquisti e degli approvvigionamenti".
"L'Ue deve ancora fare passi importanti per coniugare insieme
le politiche dell'energia e quelle della competitività
economica". Così il vice ministro allo sviluppo economico
Claudio De Vincenti alla conferenza Ue su energia e
competitività. Il "quadro molto disomogeneo" sui prezzi
dell'energia in Europa dove "ancora non c'è un terreno di gioco
livellato" e il "differenziale di prezzo" tra il gas ma anche
l'elettricità tra l'Ue e le altre aree del mondo, in particolare
Usa, India, Cina, Russia, "mostra quanta strada c'è da fare".
Questo, ha sottolineato De Vincenti, "crea un problema per la
competitività dell'economia europea" tanto che negli ultimi anni
c'è stata una riduzione della produzione industriale Ue. Da qui
l'invito a Bruxelles del vice ministro, in rappresentanza della
presidenza italiana dell'Ue, a "coniugare le politiche
industriali, ambientali, energetiche e della concorrenza". "E'
una grande sfida - ha concluso - non possiamo mancarla".(ANSA).
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Sefcovic, acquisti comuni Ue gas e priorità infrastrutture
De Vincenti,pronta lista progetti,armonizzare politiche europee