(ANSA) - BRUXELLES, 8 OTT - "La Commissione Europea si
interesserà direttamente per la prima volta della questione
Muos, anziché rimandare eventuali interventi di indagine alle
competenze locali, come avvenuto sin ora". Lo annuncia
l'europarlamentare siciliano Ignazio Corrao capo delegazione del
Movimento 5 Stelle a Bruxelles che sulla questione ambientale
legata alla sughereta di Niscemi è intervenuto più volte al
Parlamento europeo.
In un'ultima interrogazione, Corrao aveva chiesto alla
Commissione se fosse al corrente del fatto che "una delle falde
acquifere che rifornisce il comprensorio niscemese, quella di
contrada Polo, adiacente alla base Usa, sottoposta ad analisi,
sia risultata essere piena di idrocarburi pesanti (C12-C40) con
valori oscillanti tra i 25,1 e 495,5 mg/kg, ben oltre i limiti
di legge. Tutte scoperte effettuate dagli attivisti del fronte
No Muos". La Commissione ha risposto di non saperne nulla.
Tuttavia ha ricordato che la direttiva 98/83/CE obbliga gli
Stati membri a garantire che le acque destinate al consumo umano
siano conformi ai valori parametrici fissati in detta direttiva.
"In caso di inosservanza dei valori parametrici - afferma la
Commissione - gli Stati membri devono adottare provvedimenti
correttivi per ripristinare la qualità dell'acqua. La
Commissione contatterà le autorità italiane per chiedere
chiarimento al riguardo".
"Si tratta della prima significativa vittoria del trasversale
fronte No Muos - commenta Corrao - che in Sicilia da anni
conduce una incessante battaglia contro i rischi di natura
ambientale derivanti dalla istallazione della base americana
all'interno della riserva naturale Sughereta di Niscemi a pochi
passi dal centro cittadino". (ANSA).
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Muos: Corrao (M5s), ora indagherà anche Commissione Ue
'Per la prima volta Bruxelles dichiara suo interessamento'