(ANSA) - PARIGI, 3 OTT - Dal Salone dell'auto di Parigi i
costruttori europei dell'auto lanciano a Bruxelles l'allarme sul
pericolo di un possibile abbassamento dei target di emissioni
dagli attuali 95 grammi di CO2 entro il 2020.
"Auspichiamo la creazione di una normativa sull'ambiente più
equilibrata in Europa, che permetta alle imprese di continuare a
innovare con costi minori", ha detto oggi nella riunione
dell'Acea (l'associazione dei costruttori europei dell'auto) che
si è tenuta questa mattina a Parigi il presidente di turno,
nonchè patron dell'Alleanza Renault-Nissan Carlos Ghon. E
l'amministratore delegato di Fiat Chrysler Sergio Marchionne che
ha partecipato all'incontro ha precisato che "se si abbassa la
soglia cambia la natura industriale, i prezzi salirebbero e
venderemmo meno auto". ''Con la nuova soglia fissata per il 2020
- ha aggiunto - si parla di 1.800-2.000 euro in più a vettura".
''Bisogna consentire alle imprese di mantenere e rafforzare
la leadership tecnologica e il ruolo di traino a livello di
normativa che la nostra industria ha svolto tradizionalmente in
Europa'', ha detto Ghosn ricordando che l'industria europea
dell'auto dà ''occupa 12,7 milioni di persone, investe in
ricerca e sviluppo 32,3 miliardi di euro all'anno ed ha un
fatturato di 843,4 miliardi, pari al 6,6% del Pil europeo''.
''Imporre regole ancora più stringenti prima che si crei un
mercato per le auto elettriche e ibride plug-in'', ha aggiunto
Martin Winterkorn, numero uno del gruppo Volkswagen, primo
costruttore in Europa, potrebbe essere ''fatale'' per
l'industria dell'auto europea e per la sua competitività nello
scenario mondiale. Winterkon ha ricordato che il gruppo
Volkswagen investe da solo oltre 10 miliardi di euro all'anno in
ricerca e sviluppo. ''In concreto - ha precisato - ogni singolo
grammo di CO2 che noi tagliamo nella nostra flotta europea ci
costa quasi 100 milioni di euro, che noi investiamo senza sapere
se il nostro investimento verrà ripagato''. ''Penso quindi che
sia compito del business e della politica fare di tutto per
confermare i target già decisi e rendere le auto elettriche e
ibride plug-in un successo in larga scala''. ''Prima di fare il
terzo passo - ha concluso - bisogna fare il primo''. (ANSA)
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Mondo auto lancia allarme su target emissioni Ue
Marchionne, prezzi salirebbero.Winterkorn,potrebbe essere fatale